La collaborazione tra SLIM e Quick Mill: il kit sterilizzatore LED UV-C
L’emergenza Covid-19 ha contribuito a sensibilizzare maggiormente sul tema della sanificazione, non solo per quanto riguarda i virus, ma per tutti quei microorganismi dannosi per la salute. Tra i procedimenti per eseguire la sanificazione, ha suscitato notevole interesse la tecnologia UV-C, in quanto la luce UV-C è in grado di eliminare virus e batteri andando a modificare il loro DNA.
Proprio durante la pandemia Quick Mill S.r.l., azienda di Senago (MI) specializzata nella progettazione e produzione di macchine per il caffè domestiche e professionali, ha richiesto la nostra collaborazione per realizzare un supporto LED UV-C per la sanificazione del serbatoio dell’acqua delle loro macchine da caffè.
Grazie all’aiuto del dott. Stefano Chinaglia, Export Department, e del dott. Domenico Genito, Research and Development, di Quick Mill abbiamo ripercorso tutte le fasi della collaborazione.
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Indice:
- Quick Mill: un’overview dell’azienda
- La richiesta
- La collaborazione con SLIM
- La soluzione di SLIM per Quick Mill
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Quick Mill: un’overview dell’azienda
Buongiorno Stefano e Domenico, prima di parlare della collaborazione con SLIM, potete spiegarci di cosa si occupa Quick Mill?
Dott. Chinaglia: La nostra azienda produce macchine da caffè per uso domestico estremamente funzionali e semplici nell’utilizzo, per più di 40 Paesi nel mondo. Offriamo un prodotto di alta qualità, sia internamente sia esternamente, che si distingue per un design pulito ed essenziale. Siamo sul mercato dal 1945 e, col tempo, abbiamo ampliato la nostra offerta realizzando macinini, macchine commerciali e automatiche e altri accessori. L’ultima novità è proprio il kit sterilizzatore creato in collaborazione con SLIM.
La richiesta
Come è nata l’idea e la richiesta di un dispositivo per la sanificazione per le macchine da caffè?
Dott. Genito: L’idea è nata durante il primo lockdown del 2020, quando abbiamo pensato di contribuire alla salute delle persone creando un dispositivo per sterilizzare la macchina del caffè o l’acqua. Proprio in quei mesi iniziavano a diffondersi vari dispositivi di sanificazione ambienti UV-C.
Il nostro intento era quello di creare uno strumento che potesse migliorare ulteriormente i prodotti Quick Mill. Mi sono subito rivolto all’Ing. Cattani condividendo le mie idee: da quel momento è iniziato uno scambio che ha portato a una serie di proposte da parte di SLIM. Dopo alcuni mesi, siamo giunti alla scelta di realizzare un kit per la sanificazione UV-C in grado di purificare l’acqua dei serbatoi in pochi minuti prima di erogare il caffè.
Abbiamo cominciato a fornire a SLIM i prototipi delle taniche: da quel momento, è iniziato uno studio approfondito su come utilizzare la stessa sorgente luminosa per i due tipi di serbatoio che produciamo. SLIM ha individuato il modulo UV-C più adatto e ha realizzato un supporto plastico che ha consentito di posizionare lo stesso modulo alla sommità del contenitore. Tale collocazione è stata progettata in modo che, durante il processo di disinfezione, i raggi UV-C evitassero di colpire gli occhi o altre parti del corpo dell’utilizzatore.
La collaborazione con SLIM
Perché avete scelto SLIM per questo progetto?
Dott. Genito: La prima collaborazione con SLIM risale a circa 5 anni fa, quando abbiamo iniziato ad utilizzare le sorgenti luminose sulle nostre macchine. Quello che ci ha colpito di SLIM è sicuramente la loro tempestività, che è per noi un aspetto centrale.
Un altro motivo è l’esperienza e la continua innovazione nello sviluppo di soluzioni luminose funzionali e con un’attenzione particolare alla resa estetica. Infatti, l’aspetto esteriore delle sorgenti è importante in quanto, venendo collocate nella parte frontale delle macchine, devono soddisfare il cliente finale. SLIM ci aiuta proprio in questo, ed è il motivo per il quale abbiamo subito pensato di rivolgerci a loro per il progetto.
La soluzione di SLIM per Quick Mill
Come è composto il kit sterilizzatore realizzato con il supporto di SLIM?
Dott. Chinaglia: Il kit completo comprende un supporto, una sorgente luminosa, un cavo di alimentazione con porta USB e un libretto d’istruzioni. Il modulo UV-C è montato su di un supporto in plastica che va adattato sulla tanica. Sopra si trova il tasto per avviare il ciclo di sterilizzazione che contiene un LED che cambia colore al variare dello stato di funzionamento. Ad esempio il LED diventa fucsia per segnalare la necessità di ricarica.
Come funziona il LED UV-C per la sanificazione del serbatoio?
Dott. Genito: Il circuito all’interno del supporto plastico, una volta avviato, fa partire un ciclo di sterilizzazione di 180 secondi; se tenuto premuto più a lungo esegue cicli da 360 secondi. Già effettuando un primo ciclo da 180 secondi si evidenzia un abbattimento batterico, con doppio ciclo si porta a termine il processo di sanificazione e la percentuale di abbattimento sale ad oltre il 99%.
Questi dati ci sono stati forniti da Pro Lab service S.r.l.: il laboratorio, dopo aver identificato i ceppi battericidi delle acque potabili ed effettuato analisi approfondite, ha dimostrato che il processo di eliminazione di germi e batteri era andato a buon fine.
Quali sono i vantaggi dell’introduzione del kit LED UV-C per la sanificazione?
Dott. Chinaglia: Sicuramente la possibilità di fornire all’utente finale qualcosa in più oltre alla macchina, un accessorio che punta alla salute dell’utilizzatore. Il plus del kit è che non obbliga l’utente a scegliere una macchina specifica, o a sostituire quella già in possesso, per avere lo sterilizzatore: qualsiasi sia il modello scelto, si può aggiungere il dispositivo e aumentare la sicurezza della macchina.
Quali sono state le sfide principali per la realizzazione del dispositivo LED UV-C per la sanificazione?
Dott. Genito: All’inizio eravamo partiti con la creazione di due tipi di supporto sui quali doveva essere alloggiato l’emettitore di luce. Grazie a SLIM abbiamo trovato un’unica soluzione, congeniale alle nostre richieste: un supporto singolo in grado di adattarsi, orientandolo in modo differente, a entrambi i nostri modelli di tanica, compatibili con circa 50 diversi modelli di macchine da caffè. Questo ci ha permesso di risparmiare sullo stampo, rispondendo alle esigenze di funzionalità.
Inoltre, una prima versione del progetto prevedeva che il circuito realizzato all’interno operasse in un ciclo di 90 secondi, rivelatosi troppo corto per agire efficacemente. SLIM è riuscita a realizzare un prodotto custom, sia come configurazione che come funzionalità, in grado di sostenere un ciclo più lungo che ha portato ai risultati desiderati.
Il dispositivo può essere utilizzato per altri prodotti oltre alle macchinette da caffè?
Dott. Chinaglia: Attualmente il kit è stato ideato per le macchine da caffè, ma visti i primi risultati non neghiamo che in futuro possano esserci ulteriori applicazioni.
In una prima fase pilota del progetto abbiamo realizzato una pre-serie per alcuni dei nostri clienti con il dispositivo incluso all’interno della macchina. I feedback positivi ci hanno spinto a creare con SLIM un prodotto accessorio, che potesse essere venduto separatamente.
In quale passaggio il rapporto con SLIM è stato particolarmente proficuo?
Dott. Genito: Fin da subito il supporto di SLIM è stato fondamentale. L’idea iniziale prevedeva di realizzare un altro tipo di kit: un dispositivo sterilizzatore per l’alloggio delle tazzine del caffè. Tuttavia, la problematica principale era la riflessione e la dispersione della luce del LED: dato che tutte le nostre macchine sono in acciaio questo effetto avrebbe creato delle criticità.
La conoscenza e la competenza di SLIM nel campo è stata fondamentale: la velocità nella ricerca di soluzioni ci ha aiutato a identificare un dispositivo sostitutivo per sterilizzare l’acqua contenuta nei serbatoi.
Inoltre, la loro collaborazione con un laboratorio professionale come Pro Lab ci ha permesso di realizzare le analisi dell’acqua e certificare il prodotto senza dilatare i tempi di sviluppo del dispositivo. I primi risultati soddisfacenti dei test ci hanno incentivato a concretizzare questo progetto innovativo.
Ringraziamo il dott. Chinaglia e il dott. Genito per questo contributo e per averci illustrato gli step del progetto avviato con SLIM!
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