Le lampade siluro sono dei segnalatori luminosi generalmente di forma cilindrica provviste di coppette metalliche cilindriche a superficie piana o concava o convessa; ciascuna posizionata a ogni estremità del segnalatore. Proprio per la particolare forma che le contraddistingue, le lampade a siluro si potrebbero definire come dei tubi neon in miniatura. In realtà si tratta di segnalatori luminosi dal formato ridotto, in cui la luce si diffonde lateralmente a 360° intorno al corpo del segnalatore.
Le lampade a siluro sono una tipologia di segnalatori ampiamente utilizzata in svariate applicazioni da molti anni. In genere vengono impiegate dove lo spazio a disposizione è limitato, oppure dove risulta difficoltoso inserire un segnalatore standard.
Sono utilizzate solitamente all’interno di attrezzi di lavoro come ad esempio i cacciavite cercafase, oppure all’interno di placche nel settore civile.
Indice:
- Lampade a siluro: i componenti principali
- Lampade a siluro a LED: cosa sono?
- Lampade a siluro: voltaggio e dimensioni
- Le lampade a siluro di SLIM
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Lampade a siluro: i componenti principali
È possibile distinguere diversi tipi di lampade siluro a seconda della sorgente luminosa contenuta all’interno: incandescenza, neon/fluo o, nelle versioni più moderne, a LED. Ma da cosa sono composte le lampade a siluro? I componenti principali sono:
- sorgente luminosa;
- diffusore;
- connessione.
La sorgente luminosa, così come nei segnalatori standard, può essere una lampada a incandescenza (ad esempio le lampade a siluro a 24V 3w), una lampada a scarica (ad esempio: le lampade a siluro fluo verde 110-250V) oppure un LED (ad esempio le lampade siluro LED bianco 12V).
Per quanto riguarda il diffusore, la sua funzione è quella di proteggere la sorgente luminosa e diffondere la luce nel modo più adatto per l’applicazione in cui la lampada siluro è inserita. Il diffusore è di forma cilindrica, a sezione costante o variabile, solitamente con sezione maggiore nella parte centrale. Esso è generalmente in materiale plastico, ma è possibile trovarlo anche in vetro nel caso in cui le temperature di esercizio superino i 150°-180°C.
Per quanto riguarda la connessione è costituita da coppette metalliche, le quali vengono posizionate a entrambe le estremità del diffusore. La forma e le dimensioni delle coppette sono stabilite in modo da consentire un corretto inserimento della lampada siluro nell’applicazione: possono essere a superficie piana, concava o convessa proprio per facilitarne il posizionamento dentro al circuito.
Lampade a siluro LED: cosa sono?
Le lampade a siluro con sorgente luminosa LED hanno al loro interno i diodi o ponti di diodi: sono composti da un materiale semiconduttore ed emettono luce quando viene applicata una tensione elettrica.
Nelle versioni più evolute la sorgente luminosa delle lampade siluro LED è costituita da uno o più chip LED posizionati su un PCB (Printed Circuit Board). L’impiego del PCB a doppia faccia e uno o più ponti di diodi, consentono di inserire la lampada LED siluro in tutte quelle applicazioni dove erano precedentemente utilizzate le versioni con lampada a incandescenza o a scarica. Il PCB a doppia faccia permette, infatti, di posizionare il LED in SMD su entrambi i lati per avere una diffusione di luce a 360°. I diodi o ponti di diodi, invece, consentono l’utilizzo in corrente alternata o continua senza necessità di polarizzazione. In questo modo è possibile sostituire una lampada a siluro a incandescenza, o a scarica, con una lampada siluro LED senza dover apportare modifiche al circuito.
Una sostituzione di questo tipo permette di usufruire di tutti i vantaggi offerti dalla sorgente a LED come la lunga durata di vita della sorgente, un consumo ridotto di energia e nessun problema di surriscaldamento della lampadina.
Lampade a siluro: voltaggio e dimensioni
Le lampade a siluro esistono in diverse lunghezze e dimensioni in base all’applicazione dove devono essere inserite; tra quelle più utilizzate ci sono le lampade LED siluro 42 mm. Quando si sceglie la tipologia più adatta per la propria applicazione non bisogna solo prendere in considerazione lunghezza e dimensione, ma è importante tenere a mente anche il voltaggio di ciascuna sorgente.
Per quanto riguarda il voltaggio la lampada a incandescenza è usata principalmente per i bassi voltaggi, mentre la lampada a scarica viene utilizzata per voltaggi da 110V a 500V (neon o fluo a seconda del colore richiesto per la luce emessa). Il LED è la soluzione più vantaggiosa in quanto copre tutti i voltaggi.
La lampada a incandescenza non necessita di altri componenti interni, mentre la lampada a siluro a scarica (neon o fluo) richiede la presenza di una o più resistenze con valore ohmico da settare in base alla tensione di funzionamento e all’assorbimento richiesto. La lampada siluro a LED richiede invece la presenza di una o più resistenze per il funzionamento in corrente continua, alle quali, però, dovranno essere aggiunti diodi o ponti diodi per consentire il funzionamento anche in corrente alternata.
Le lampade a siluro di SLIM
Tra le unità di segnalazione proposte da SLIM sono presenti anche le lampade a siluro. La soluzione più standard di SLIM è il modello D.6.3x28mm che può essere configurato secondo richiesta del cliente con sorgente LED, lampada a incandescenza o lampada neon/fluoro. In base al tipo di lampada scelto è possibile valutare di conseguenza anche la tensione e la temperatura di funzionamento. La connessione a coppette metalliche verrà invece stabilita sulla base del tipo di applicazione a cui è destinata la lampada a siluro.
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