Nell’attuale contesto di competizione globale le strategie classiche di internazionalizzazione non sono più sufficienti per conseguire un reale vantaggio competitivo. È bene attivare tutte le risorse derivanti da ogni fase dell’attività aziendale: dalle politiche d’acquisto mirate al miglioramento dei servizi alle scelte tecnologiche e commerciali innovative, dalle decisioni assunte in tempi brevi alla puntualità di consegna, alla qualità senza compromessi dei prodotti.
Tutti fattori che sono messi a fuoco dalle politiche di supply chain attuate dal management di SLIM, e che spingono l’azienda verso il rinnovamento continuo.
Con una visione molto pragmatica, SLIM svolge la sua attività in una logica di partnership con la clientela, mediante l’individuazione delle loro esigenze più complesse.
Inoltre, il controllo continuo del ciclo manifatturiero garantisce prodotti di alta qualità che, unitamente al rispetto dei tempi di consegna, rappresenta alcuni dei punti di forza dell’azienda. La specificità dell’offerta ha permesso a SLIM di inserirsi, crescere ed affermarsi sul mercato internazionale a cui deve il 40% del proprio fatturato, di cui un 85% è realizzato in Europa.
Vuoi saperne di più? Clicca sul bottone qui sotto.
SLIM ha la sede e l’unità produttiva a Biassono (MB), in una delle zone più produttive e tecnologicamente avanzate d’Europa, e può contare su un organico di 30 persone fortemente specializzate, dove i tecnici senior cresciuti sul campo sono affiancati da ingegneri delle nuove generazioni. Possedere la capacità di produrre soluzioni contraddistingue le aziende di fascia più evoluta, ma il saper considerare il valore delle risorse umane al pari di quelle tecnologiche conferisce un ulteriore plus per la riuscita della propria missione. In questi anni, oltre ad aver fortemente investito nelle risorse umane, SLIM ha registrato un significativo incremento anche delle attrezzature in R&D e in produzione.
Le competenze acquisite dal personale tecnico consentono all'azienda di spaziare in una fascia molto ampia di applicazioni finali: dal settore HVAC, a quello degli elettrodomestici, dell'illuminotecnica, elettromedicali ed HO.RE.CA.
La versatilità aziendale e la capacità di produrre articoli non più recenti consente a SLIM di fornire anche una vasta rete di distributori di ricambistica. Il ciclo di vita dei prodotti e la pressante richiesta di versioni personalizzate agiscono da molla, dissuadendo l’azienda dal mero mantenimento dei vantaggi consolidati, ma motivandola a definire strategie sempre più competitive e tali da raggiungere elevati traguardi tecnologici.
Il tutto nel corretto contesto delle procedure e dell’impegno per una positiva gestione dei rifiuti hi-tech, nel pieno rispetto per l’ambiente.
SLIM segue scrupolosamente la Direttiva 2011/65/UE (RoHS II) e il Regolamento Europeo N. 1907/2006 (REACH) in materia di ambiente. A riprova del credo aziendale in un futuro sostenibile, dal 2012 è attivo un impianto fotovoltaico per la generazione di energia elettrica.
Negli anni 2000 SLIM inizia ad integrare la tecnologia LED nella produzione dei segnalatori, ma già dalla sua fondazione nel 1973 la società non ha mai desistito dallo sviluppare il rinnovamento tecnologico della propria gamma produttiva, per dare al mercato prodotti sempre più evoluti ed efficienti. La produzione iniziale era di lampade al neon in bulbi di vetro ed interruttori elettromeccanici (il nome SLIM è infatti l’acronimo di Società Lampade Interruttori Mercurio); in breve tempo nascono i nuovi segnalatori luminosi ed è poi la volta degli interruttori.
Il design robusto dei prodotti SLIM garantisce una lunga durata e un funzionamento affidabile. L’azienda racchiude al suo interno tutto il know how per realizzare i vari codici prodotti, delegando all’esterno il minimo indispensabile.
L’obiettivo di SLIM è di migliorare l’efficienza luminosa dei propri prodotti e garantire soluzioni sempre più innovative per diventare il punto di riferimento per la clientela europea.
Cambiando target di prodotto cambiano anche i competitor e pertanto, recentemente, sono state rinforzate sia la funzione di marketing sia di vendita, ma il management sostiene che al marketing deve necessariamente rispondere il reparto di ricerca e sviluppo, nonché la produzione con un innalzamento dei livelli di sinergia, dello standard di efficienza e di reattività, mantenendo o migliorando quella flessibilità che ad oggi è sempre stata allineata alle aspettative.
I codici di segnalazione standard continuano ad essere prodotti all’insegna dell’affidabilità, mentre per i nuovi prodotti si studiano i materiali e le possibili applicazioni tecniche e di design. In questo percorso gioca un ruolo rilevante il laboratorio R&D in cui si studiano gli utilizzi delle ultime generazioni di LED e della fibra ottica.
Al fianco delle soluzioni più tradizionali di illuminazione, come ad esempio le luci di cortesia sugli elettrodomestici, sono allo studio progetti di retroilluminazione e in particolare l’utilizzo della fibra ottica (si utilizza quella in plastica IP65 per la sua flessibilità).
In questo caso l’obiettivo aziendale è di portare questa tecnologia negli elettrodomestici.
Poiché i LED occupano poco spazio, è possibile miniaturizzare la componentistica e caratterizzarla con una superficie di emissione ridotta, ma contemporaneamente ad alta efficienza, protetta dalle scariche elettrostatiche, dai transienti e dalle sovratensioni. Grazie alle innovative caratteristiche di questi corpi luminosi, SLIM ha lanciato una gamma di lampade di segnalazione basate sui LED che può essere utilizzata in tutte le principali applicazioni di segnalazione, consentendo soluzioni semplici e dal costo contenuto. La tecnologia LED offre infatti una straordinaria flessibilità tanto ai progettisti quanto ai lighting designer.
La produzione in serie dei dispositivi LED avviene nello stabilimento di una sister company dotata di una linea di montaggio SMT: ciò garantisce una qualità superiore e rappresenta una tappa fondamentale nel passaggio alla fabbricazione di soluzioni di illuminazione basate sui semiconduttori. I dispositivi LED realizzati da SLIM sono dotati di circuito antiluminescenza, che vanta una qualità mai contestata.
Con Raffaella Zambellini e Matteo Cattani l’azienda brianzola è giunta oggi alla seconda generazione, garanzia di continuità e di capacità imprenditoriale nell’affrontare un viaggio lungo ormai più di 45 anni.
Tradizione e dedizione sono i valori dei soci fondatori, attualizzati con la stessa passione dalla seconda generazione, portatrice di una visione incentrata sulle nuove tecnologie, che guarda al futuro consapevole di un bagaglio storico importante.
“I primi segnalatori al neon sono stati superati dall’introduzione dei segnalatori LED”, commenta Raffaella Zambellini, direttrice amministrativa, “tecnologia in continua evoluzione e che apre nuovi scenari. Lo sviluppo tecnologico dell’ultimo decennio ci consente oggi soluzioni innovative e una nuova chiave di lettura del nostro mercato, consentendoci di guardare oltre”.
L’azienda investe costantemente in nuovi sistemi per gestire al meglio l’intero ciclo produttivo e le attività di ricerca e sviluppo.
L’impiego di stampanti 3D in stereolitografia di recente introduzione permette di potenziare notevolmente l’attività di prototipazione, mentre l’adozione di macchine a controllo numerico rende la produzione ancora più flessibile ed efficiente.
“Vogliamo continuare a crescere sviluppando il comparto tecnologico”, prosegue Matteo Cattani, Quality Manager di SLIM, “consolidando le partnership già in essere e formando il nostro personale per migliorare costantemente il servizio e la produzione”.
Sei pronto mettere i tuoi prodotti sotto la giusta luce? Clicca sul bottone qui sotto e contattaci!