Gli standard e le normative di regolamentazione locali ed internazionali delle apparecchiature evolvono rapidamente per rispondere a specifiche esigenze espresse dal mercato di disporre di riferimenti condivisi. La non conformità degli elettrodomestici può dare luogo a potenziali rischi per la sicurezza degli utilizzatori e compromettere funzionalità e durata del prodotto stesso. Coloro che si occupano di progettazione e produzione di apparecchi elettrodomestici devono prestare molta attenzione agli aggiornamenti normativi per assicurare ai consumatori un prodotto di alta qualità e dalle prestazioni eccellenti.
Normativa per apparecchi elettrodomestici: quali regole devono seguire i produttori? Dopo aver approfondito la tematica dell’etichettatura energetica, in questo articolo ci occupiamo della normativa CEI.
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Normativa CEI per apparecchi elettrodomestici
All’interno dell’inquadramento normativo che regolamenta il settore Home appliance troviamo la normativa CEI elettrodomestici promulgata dal Comitato Elettrotecnico Italiano, un organo super partes riconosciuto dallo Stato italiano e dall’Unione Europea. Il CEI, infatti, si occupa di elaborare le norme che permettono di disciplinare la progettazione, la produzione, l’installazione e la certificazione di prodotti e impianti. Inoltre, questa associazione si impegna con specifiche azioni di promozione e diffusione della cultura tecnico-scientifica e della sicurezza elettrica. Le loro indicazioni vengono adoperate per le prove e la certificazione al fine di verificare le indicazioni fornite dal costruttore.
La normativa CEI impartisce disposizioni relative ai requisiti minimi di sicurezza, affidabilità ed efficienza di quei dispositivi, componenti e apparecchi connessi con un impianto elettrico.
Si tratta di uno strumento univoco, con effetti sia a livello nazionale che internazionale, che consente di concepire la qualità e la valutazione del rischio. Le norme CEI forniscono delle linee guida essenziali in merito all’innovazione da perseguire nella costruzione delle apparecchiature ad uso domestico.
In riferimento a questo, la legge n. 186 del 01/03/1968 nell’articolo 2 recita quanto segue:
I materiali, le apparecchiature, i macchinari, le installazioni e gli impianti elettrici ed elettronici realizzati secondo le norme del comitato elettrotecnico italiano si considerano costruiti a regola d’arte.
L’elenco di norme CEI è complesso e articolato per i diversi ambiti regolamentati. Tra queste, la norma CEI 64-8, giunta alla sua ottava edizione, è una delle disposizioni di riferimento per gli impianti elettrici utilizzatori che riguardano la connessione elettrica di apparecchiature elettrodomestiche. Questa norma, infatti, specifica i requisiti per la progettazione e la realizzazione di un impianto elettrico utilizzatore di bassa tensione (non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V) e costituisce il riferimento normativo CEI per eseguire impianti elettrici all’interno degli edifici.
Ciascun professionista conosce, interpreta e utilizza il comparto di regole che interessa il proprio settore lavorativo.
Noi di SLIM, in quanto fornitori di componenti di segnalazione luminosa per diverse tipologie di apparecchiature elettrodomestiche, siamo molto attenti a rispondere a tutti gli standard di conformità. Operiamo secondo le normative previste dal mercato, in particolare in riferimento alle certificazioni tassative per i prodotti collegati alle reti elettriche o per quelle necessarie nella commercializzazione dei dispositivi nei paesi esteri. Qualora il cliente finale necessiti di una specifica normativa a cui aderire lavoriamo insieme per adattare i nostri componenti e poter garantire quanto richiesto.
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