Nel nostro plant produttivo è stato introdotto un nuovo macchinario di produzione automatizzata dei supporti faston 6,3x0,8mm attraverso un’operazione di co-stampaggio. Si tratta del componente che consente di realizzare la connessione elettrica di unità di segnalazione base e segnalatori per pannelli SLIM. L’intera isola produttiva è composta da una pressa verticale, un braccio antropomorfo e un impianto di alimentazione automatizzato. Attraverso dei precisi programmi di avviamento, il macchinario è in grado di produrre differenti versioni di questo componente.
L’introduzione di questa isola di lavoro automatizzata, che ha richiesto l’implementazione del Manufacturing Execution System (MES): l’ottimizzazione dei cicli produttivi), è stato un primo grande passo per SLIM nell’ottica dell’Industry 4.0.
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A livello di produzione questo processo tecnico, molto veloce e preciso, consente di eliminare la variabilità della componente umana comportando così un aumento della qualità. L’isola di lavoro automatizzata, attraverso precise impostazioni di settaggio e un sistema avanzato di visori a infrarossi, effettua un controllo accurato. Nello specifico, ispeziona millimetricamente che i pezzi di metallo siano posizionati correttamente all’interno di ogni postazione o stampo e che l’intero processo di produzione automatizzata avvenga nel modo prestabilito. Grazie a questo sistema di controllo risulta impossibile che il supporto co-stampato fuoriesca fallato. Pertanto, con questo processo si è sicuri del fatto che non manchino componenti e che le parti in plastica siano del tutto complete. Abbiamo optato per investire in questo nuovo macchinario 4.0 proprio per l’aumento della qualità del prodotto finito e di ripetibilità dello stesso.
Il supporto faston è un componente costituito da 2 terminali metallici (faston maschio 6,3x0,8mm) annegati in materiale plastico e viene utilizzato per la connessione elettrica del segnalatore al resto del cablaggio.
Il componente faston è un tipo di terminale utilizzato dal cablatore per collegare elettricamente una spia luminosa o segnalatore all’applicazione su cui viene utilizzato. Considerando un segnalatore visto dall’esterno e, andandolo a scomporre nelle sue parti principali, ritroviamo nell’ordine: la lente o diffusore, il corpo del segnalatore e infine la parte finale formata dal supporto faston. In quest’ultima parte si trovano due lamelle metalliche attraverso le quali avviene la connessione inserendo questo componente metallico in un faston femmina 6,3x0,8mm.
Nel mercato dei terminali metallici ci sono alcune misure standard per questa tipologia di connessione elettrica. Le principali sono: faston 6,3x0,8mm, faston 4,8x0,8mm o anche 2,8x0,5mm. Queste misure devono essere tali per cui la connessione denominata femmina, che si utilizza, riesca a combaciare correttamente. Proprio per questo SLIM si è attenuta alla misura 6,3x0,8mm, una delle misure standard maggiormente utilizzate per i cablaggi con questi terminali.
Per i faston maschio 6,3x0,8mm in ottone il materiale impiegato per il corpo metallico è l’ottone. Per la parte plastica co-stampata, invece, è possibile scegliere tra diversi colori e polimeri. A seconda del colore che si desidera ottenere verrà selezionato un apposito programma di stampaggio, basato su specifici parametri che influiscono per far fondere nel modo migliore il polimero. Non tutti i componenti seguono lo stesso procedimento di realizzazione, ma sono stati creati programmi differenti in correlazione al materiale di stampaggio. Ma come avviene la produzione dei faston attraverso l’isola di produzione automatizzata? Scoprilo nel video qui sotto!
Il macchinario 4.0 è composto da una pressa verticale a iniezione, prodotta dall’azienda ARBURG, e da un sistema di automazione complesso. DRAKAR Automation by SVERITAL è l’azienda che si è occupata della progettazione e dell’assemblaggio dei componenti di automazione della nostra isola produttiva, comprensiva di: vibratore, sistema di movimentazione, sistema di alimentazione lineare, braccio antropomorfo e del complesso sistema di visione per il controllo del processo e del componente finito.
In questo sistema automatizzato stampaggio il vibratore e il sistema di movimentazione lineare portano i terminali metallici (faston maschio 6,3x0,8mm in ottone) all’interno di una maschera d’inserimento. A questo punto il braccio antropomorfo preleva i terminali metallici e li inserisce all’interno di uno stampo posizionato su una tavola girevole. Successivamente, con una rotazione di 180° la tavola porta lo stampo all’interno della camera di iniezione della pressa. Al termine di questa procedura si avranno 4 supporti faston completi.
Un supporto faston realizzato attraverso un tale processo di co-stampaggio è sicuramente più solido e compatto rispetto allo stesso componente ottenuto con un’operazione di inserimento e bloccaggio meccanico dei faston all’interno del supporto plastico precedentemente stampato.
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